La storia di Q
Molti non sanno che la nostra fatina è anche un’insegnante di scuola primaria (elementari). In questo periodo così difficile per tutti e con la DAD (didattica a distanza) sempre abbastanza complicata, diventa difficile rapportarsi con gli allievi. Spiegare ai bimbi di prima elementare il motivo per cui la Q ha delle sue regole. Non può essere seguita da una consonante e che deve avere due vocali dopo di sé. La U come costante e le altre A E I O U a secondo della parola che si vuole comporre. No, non è cosa facile.
Un piccolo racconto
Allora ho pensato di scrivere un racconto del titolo “La storia di Q”. Parla della consonante Q che, non potendo stare con le altre consonanti, decide di partire percorrendo i sentieri di Alfabetolandia. Ad un certo punto sente delle risate e vede delle vocali giocare vicino a una quercia. Subito viene accolta, ma purtroppo non riesce a formare nessuna sillaba, in una coppia. Triste si allontana ma a quel punto interviene la quercia che spiega loro cosa devono fare, che da l’insegnamento ai piccoli.
Metafora di un momento difficile
In questa storia nessun personaggio è a caso. Le letterine rappresentano i bimbi che in questo periodo stanno vivendo un momento molto difficile. Si cercano, vorrebbero stare con i loro amici e trovano, con la fantasia, il modo di farlo. Grazie alla tecnologia possono incontrarsi, ma il dolore che provano nei loro cuoricini se lo porteranno dentro per sempre.
![La quercia](http://www.melodybach.it/wp-content/uploads/2020/05/WhatsApp-Image-2020-04-29-at-11.53.24.jpeg)
La saggezza dell’esperienza
La grande vecchia quercia rappresenta i nonni, i nonni che in questo periodo non sono meno preziosi di prima, anzi , sono coloro che cercano di incoraggiare e di dire “Andrà tutto bene”. I nipotini non vedono l’ora di poterli riabbracciare. Quello che mi preoccupa è aver sentito questa frase dalla mia nipotina Giada, di 4 anni, che ha detto a me e ai nonni: “Non posso abbracciarvi, io purtroppo trasmetto il virus”. In tanti bambini c’é questa consapevolezza e ciò mi rende veramente triste.
![Melody Bach e Fabio Ricci](http://www.melodybach.it/wp-content/uploads/2020/05/71655683_10156212775971883_6281863521256865792_o-1024x683.jpg)
Progetto e voce
Il progetto è nato in collaborazione con Fabio Ricci, voce narrante; grazie alla sua bravura la storia si è trasformata in un video. La dolce musica che accompagna è suonata da me al pianoforte e arrangiata da Fabio, che ha aggiunto tra gli altri strumenti anche la chitarra classica in ricordo di mio nonno Mario Lisbona. I disegni li ho realizzati con carta matita, gomma, pastelli e pennarelli e i miei bambini hanno apprezzato molto. Chissà possa servire anche ad altri, per trasmettere dei valori e degli insegnamenti.