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Una bellissima giornata con Amaranta

Una bellissima giornata con Amaranta

Una bellissima giornata con Amaranta, il 26 aprile 2018, nella quale Amaranta Sbardella ha presentato il suo libro “Barcellona Desnuda”. Io ho suonato e Claudio Visentin ha presentato. Eravamo alla libreria Verso di Milano (corso di porta Ticinese al 40). Qui sopra potete vedere il video dell’evento.

Le mie impressioni

Ho incontrato Amaranta la prima volta alla presentazione del suo libro a Milano. Mi ha subito colpita la sua raffinata grazia. Dopo qualche tempo mi ha contattata per propormi di suonare qualche brano durante la presentazione del libro “Barcelona Desnuda”. Ho accettato subito. Il suo modo di porsi mi ha definitivamente conquistata quando, il giorno stesso ci siamo incontrate e mi è sembrata una deliziosa fanciulla, con un’anima leggera e raffinata. Mi è sembrato di conoscerla da sempre. Quando ci siamo accordate sul quando avrei dovuto intervenire con la musica è stato tutto molto facile, come se avessimo già vissuto questa esperienza professionale.Anche durante la performance tutto è stato armonioso,semplice ma di spessore. Grazie Amaranta.

La serata

Il presentatore Claudio Visentin è entrato in punta di piedi, ma fiducioso nell’incontrare una brava e giovane scrittrice. Ha condotto il tutto con garbo e professionalità che possiede. Le domande che rivolgeva ad Amaranta hanno fatto si che la spiegazione del libro risultasse interessante al pubblico ed è riuscito ad innescare nello stesso, curiosità. Il pubblico presente mi è piaciuto molto, l’ho sentito partecipe e mentre suonavo si è lasciato condurre in modo sospeso sulla melodia dei brani che ho suonato, avvolto dalle parole di Amaranta e divertito ma anche curioso dalla capacità di Visentin di rendere il tutto molto fluido.

Dove eravamo

La libreria Verso è un luogo che accoglie.Appena entrata  sono stata colpita dalla gentilezza e dai sorrisi dei ragazzi che vi lavorano.Io adoro le librerie sin da piccola e poterci suonare mi ha resa felice. La libreria è disposta su due piani. Noi eravamo al piano superiore .Essere nella pace libresca, i libri mi danno questa sensazione di tranquillità, mentre dalla finestra vedevo la caotica Porta Ticinese, non ha eguali. Mi ha fatto sentire nel mondo ma come spettatrice.

Spero di poter rifare una esperienza di questo genere.

Come ho lavorato ai pezzi

Prima di decidere quali pezzi suonare, per questa bellissima giornata con Amaranta,  ho fatto una ricerca su quali compositori potessero adattarsi al meglio ai brani che avrebbe letto. Ecco che l’ispirazione è arrivata: “Besame mucho”, come introduzione; per quale motivo? Perché composto da una donna, Consuelo Velazquez (Ciudad Guzman, 21 agosto 1916 – Città del Messico, 22 gennaio 2005), pianista e compositrice, brano molto passionale che poteva prendere per mano due donne nelle quali il fuoco dell’arte arde nel cuore. Questo pezzo l’avevo già eseguito, in maniera totalmente diversa, con Daniela Ferrari ospite in un mio concerto. Ha un disco nuovo andate a curiosare sul suo sito!

Per la seconda lettura ho scelto Habanera dalla Carmen di Georges Bizet (Parigi, 25 ottobre 1838 Bougival, 3 giugno 1875). Lo spartito di questo brano fu adattato dall’habanera “El Arregelito”, composto dal musicista spagnolo Sebastian Yradier. Quale motivazione mi ha spinta a questo: il fatto che nel capitolo dal quale Amaranta ha estrapolato il brano si parla di musica e cita anche la famosa soprano catalana Montserrat Caballè. La scelta di iniziare molto piano per poi terminare con passione e impeto ha creato una atmosfera calda e avvolgente.

Come sigla finale, così l’ha chiamata il bravo e preparato presentatore, ho scelto la canzone “Vacanze romane”, pezzo famoso dei Matia Bazar che ho reso un po’ “spagnoleggiante”! L’ho dedicata ad Amaranta e all’amico Mauro Sabbione, il quale porta in tournée per tutto il mondo in uno spettacolo “Tango”. Una esperienza armoniosamente creativa. Poi Mauro mi ha portata, come Flossy, in questa rivisitazione 3d di “elettroshock” per l’omaggio a Claudio Rocchi con tanti cari amici (Le Stellerranti e Franz). Insomma quanti incroci e quanti amici

foto e video di www.fabioricci.it

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